Wiko Rainbow Jam: la recensione di GCReviews

Negli ultimi anni la percentuale di vendite degli smartphone è sicuramente aumentata, tuttavia si sa che sul mercato sono presenti diversi prodotti per molte fasce di prezzo. Esistono utenti più esigenti, che acquistano un top di gamma spendendo cifre spropositate, ma c’è chi ha un budget ristretto e un utilizzo base ma che comunque vuole adattarsi a ciò che è oggi la telefonia mobile. E’ il caso del Wiko Rainbow Jam, uno smartphone Android economico che ho deciso di regalare ad un mio parente. L’utilizzo finale consisterà solamente in Whatsapp, chiamate e scattare foto. Come sarà andato? Lo scopriamo insieme in questa recensione completa.

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Confezione, Materiali e Hardware

Come di conseutidine Wiko ci ha abituati a vedere delle confezioni sempre rappresentate da colori vivaci in particolar modo il turchese del suo logo. In questa bellissima confezione, rossa accesa, troviamo sul retro tutte le colorazioni disponibili del prodotto con le principali caratteristiche tecniche. La dotazione di vendita comprende un caricatore con uscita da 1A, cavo microUSB, degli auricolari di buona fattura in ear ma senza gommini di varie misure ed infine manuali e i sempre graditi adattatori per le nano e microSIM card.

Nonostante sia un prodotto destinato alla fascia economica, l’azienda ha cercato di impiegare dei materiali sì poveri ma con una qualità davvero molto gradevole. In particolar modo parlo della back cover in plastica gommata che, oltre ad un ottimo touch & feel, dona anche un’ergonomia eccezzionale evitando di far scivolare il device dalla mani inoltre non presenta nessun scricchiolio merito di un’ottima costruzione. Davanti invece troviamo un vetro non di qualità eccelsa ma che comunque fa il suo lavoro, la vera pecca è che non è molto oleofobico.

Parlando della parte hardware su questo device troviamo un processore Mediatek MT6580 Quadcore da 1,3 GHz affiancato da solamente 1GB di memoria RAM che, a parer mio, oramai risulta un quantitativo poco sufficiente per chi utilizza molte applicazioni. Troviamo 8GB di memoria interna ma viene in aiuto la classica chicca di poter settare la microSD, espandibile fino a massimo 32GB, come memoria di archiviazione principale. Qualche scricchiolio per la parte giochi, con il classico test con Real Racing 3 la GPU Mali-400 è riuscita a farmi giocare a dettagli medio-alti ma nonostante ciò il framerate era abbastanza basso.

Ecco qui tutte le specifiche complete:

Dimensioni: 142,5 (A) x 71,6 (L) x 9,3 (P) mm

Peso: 159 grammi

Sistema Operativo: Android 5.1 Lollipop

Processore: Mediatek MT6580 Quadcore 4x @1.3 GHz Cortex-A7

Processore Grafico: Mali 400

RAM: 1 GB

Memoria interna: 8 GB

Memoria esterna: Sì fino 32GB

Display: 5″ IPS LCD, 720 x 1280 pixel 294 ppi

Batteria: Litio da 2000mAh

Connettività: WiFi 802.11 b/g/n – Bluetooth 4.0 LE – OTG – Hotspot WiFi – MicroUSB 2.0 – A-GPS – HSPA+ 42.2 Mbps Downlink, 5.76Mbps Uplink

Sensori: Luminosità – Prossimità – Accelerometro – Magnetometro

Fotocamera: 8 Megapixel, Flash LED, Autofocus, HDR

Fotocamera Frontale: 5 Megapixel

Display

Il display di Rainbow Jam è da 5″ IPS LCD con una risoluzione di 720 x 1280 pixel e con una densità di 294ppi. Per essere uno smartphone sotto i 100€ posso confermare che il pannello è di buona qualità e addirittura quasi al pari degli smartphone di fasce di prezzo leggermente superiori. La resa dei colori non è eccellente ma è anche vero che si ha a disposizione Miravision per taragli al meglio mentre gli angoli di visuale sono buoni, classici dei pannelli IPS. Sotto alla luce del sole non si vede benissimo a causa di un pannello non molto luminoso complice anche un sensore di luminosità eccessivamente pigro nei cambi di luce.

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Batteria, audio e ricezione telefonica

All’interno del device troviamo una batteria a Litio da 2000 mAh tra l’altro removibile quindi un buon punto a favore per una futura sostituzione. L’autonomia di questo device devo dire che è una delle poche cose che mi non mi ha mai dato problemi, infatti, con il mio classico utilizzo in Wi-Fi ed anche misto con 3G sono riuscito a completare la giornata sino all’orario di cena con il 15% di batteria residua sufficiente per quasi un’ora in più prima dello spegnimento del dispositivo, inoltre, è presente anche la funzione di risparmio energetico.

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Feedback molto positivo per la parte audio in chiamata sia per quanto riguarda il vivavoce, audio molto potente, sia per quanto riguarda la capsula interna dove ho riscontrato una voce limpida e chiara da parte dell’interlocutore, stesso feedback anche per chi mi sentiva in chiamata.

Nulla da dire anche sulla ricezione telefonica che è stata impeccabile anche nel mio classico test in garage che mette a dura prova l’antenna degli smartphone, peccato per l’assenza della connettività del 4G dove l’azienda ha preferito rendere disponibile sul modello identico ma con un prezzo leggermente ridimensionato. Ricezione Wi-Fi abbastanza buona ma spesso ho notato una velocità di trasmissione dati non molto elevata.

Software

Uno dei tanti motivi per cui apprezzo Wiko come azienda è l’implementazione software. Da quando ho conosciuto i loro prodotti l’azienda ha sempre optato di tenere tutta l’interfaccia del sistema operativo il più stock possibile senza troppe personalizzazioni invadenti per l’utente. Su Rainbow Jam troviamo a bordo Android 5.1 Lollipop ottimizzato abbastanza bene ma con alcuni limiti a causa della poca RAM. Negli ultimi modelli usciti l’azienda ha aggiunto un po di personalizzazione alle icone di sistema rendendole più colorate e devo dire che le ho apprezzate molto.

Ho trovato molto simpatica la possibilità di scegliere la percentuale di sfocatura quando si imposta un wallpaper sulla home e lockscreen. Tra le applicazioni pre-installate c’è poco (Clean Master, Touchpal X, FIle Manager, Torcia – ndr) oltre ai software multimediali sempre uguali, molto semplici, di Android stock specialmente il lettore musicale risalente ai tempi di Android ICS mentre nell’interfaccia della fotocamera l’azienda ci ha messo un po’ le mani.

Fotocamera

Negli smartphone di fascia bassa solitamente non ho trovato grandi fotocamere, ma in questo prodotto il discorso è ben diverso. Rainbow Jam è dotato di una fotocamera posteriore da 8 Megapixel che fa delle foto abbastanza buone se guardiamo il suo prezzo finale. Vanno bene anche la messa a fuoco ed il punta e scatta con un’ottima rapidità mentre il flash a LED illumina discretamente in zone buie. I video vengono girati massimo in Full HD ed hanno un audio buono ma con una qualità video non eccellente come anche la messa a fuoco continua molto pigra nel cambio di scena tra vicino e panoramica. La fotocamera frontale è da 5 Megapixel e la qualità delle foto mi è sembrata molto buona anche con scarsa luce, i video vengono girati massimo in HD.

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Per quanto riguarda la parte multimediale ho provato a riprodurre i classici video di test e non ho riscontrato nessun problema sia con i video HD che con i DviX mentre ho notato qualche piccolissima difficoltà solo nella riproduzione dei Full HD ad elevato framerate.

Conclusioni

Questi dieci giorni di test con Wiko Rainbow Jam mi hanno fatto capire come molto spesso tante persone spendono cifre molto alte per prodotti di fascia più alta per poi farne un utilizzo basilare. Con il prezzo al quale è proposto posso dire che questo smartphone è sicuramente adatto a chi vuole far un regalo ad un parente poco pratico che vuole star al passo con i tempi e che non ha grosse esigenze. Buona parte telefonica, una fotocamera tra le migliori per la sua fascia di prezzo ma in particolar modo un audio davvero molto potente, peccato per il solo giga di RAM che castra un po’ le prestazioni generali.

Voto 7

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