Motorola Moto G4: la recensione di GCReviews

Negli ultimi tre anni Motorola si è rimessa in gioco offrendo prodotti con un eccellente rapporto qualità prezzo come Motorola Moto G, smartphone divenuto famoso in ogni forum, blog o gruppo social grazie ad una scheda tecnica di buon livello e un prezzo di lancio sotto i 200€. Da quasi un anno circa, dopo tre generazioni di Moto G, Google decide di vendere la divisione mobile di Motorola all’azienda cinese Lenovo ed è da qui che nasce il nuovo Motorola Moto G4 che oggi andremo a scoprire in questa recensione.

Confezione, Materiali e Hardware

Confezione molto economica, come nei precedenti modelli, con un classico cartonato di bassa qualità ma che di nuovo trova il piccolo logo Lenovo. Al suo interno troviamo lo stretto necessario: carica batteria turbo charger con cavo microUSB unico, e non diviso in due sezioni, ed infine un piccolo manuale. All’interno dello smartphone vengono forniti due adattatori da nano-SIM a micro.

I materiali sono buoni anche se comunque rispetto alle precedenti generazioni non vi è un miglioramento ma, tutto sommato, la qualità costruttiva è ottima a partire dalla backcover che non presenta scricchiolii ed ha un rivestimento idrorepellente. Ottimo anche il vetro frontale Gorilla Glass 3 che è molto oleofobico.

Sul lato della scheda tecnica sono stati fatti grandi passi in avanti a differenza dei precedenti modelli. Si passa infatti da un processore di fascia bassa ad uno medio-alto, la scelta è ricaduta sul nuovo Qualcomm Snapdragon 617 Octacore 4 x 1,5GHz + 4 x 1,2 GHz a 64-bit che fa girare fluidamente il device senza nessun lag e surriscaldamenti. A seguire troviamo 2GB di memoria RAM, nonostante sia la variante base, mentre la memoria interna è stata resa disponibile in tre tagli da 16/32/64GB con possibilità di espansione tramite microSD sino a 128GB. L’Adreno 405 è il processore grafico che mi ha permesso di giocare a Real Racing 3 a dettagli alti e con dei tempi di caricamento sotto al minuto.

Ecco qui tutte le specifiche complete:

Dimensioni: 153 (A) x 76,6 (L) x 9,8 (P) mm

Peso: 155 grammi

Sistema Operativo: Android 6.0.1 Marshmallow

Processore: Qualcomm Snapdragon 617 Octacore 64-bit | 4x @1.5 GHz Cortex-A53 | 4x @1,2 GHz Cortex-A53

Processore Grafico: Adreno 405

RAM: 2 GB

Memoria interna: 16/32/64 GB

Memoria esterna: Sì fino a 128GB

Display: 5,5″ IPS LCD, 1080 x 1920 pixel 401 ppi

Batteria: Litio da 3000mAh

Connettività: WiFi 802.11 a/b/g/n/ac – Bluetooth 4.1 LE – Hotspot WiFi – MicroUSB 2.0 – A-GPS – HSPA+ 42.2 Mbps Downlink, 5.76Mbps Uplink – LTE Cat. 4

Sensori: Luminosità – Prossimità – Accelerometro – Giroscopio

Fotocamera: 13 Megapixel, Doppio Flash LED Dual Tone, Laser Autofocus, HDR

Fotocamera Frontale: 5 Megapixel

Display

Stessa tecnologia ma risoluzione aumentata. E’ questo il cambiamento sostanziale fatto in questo Moto G4 che mantiene un pannello IPS LCD aumenta di diagonale a 5,5 pollici ma la risoluzione diventa Full HD 1920 x 1080 pixel con una densità di pixel per pollice di 401. La qualità del display è ottima sopratutto per la resa cromatica dei colori che sono molto naturali ma anche per gli angoli di visuale. Sotto la luce del sole si vede molto bene grazie anche al sensore di luminosità reattivo.

Motorola Moto G4 (20)

Batteria, audio e ricezione telefonica

Viste le dimensioni aumentate rispetto le precedenti generazioni, vi è anche più spazio per una batteria più capiente che arriva a 3000mAh ed è a litio e non removibile. L’autonomia è molto buona e ha soddisfatto le mie aspettative portandomi sino al dopo cena con uso solo Wi-Fi mentre circa il tardo pomeriggio con un uso più in 4G. In entrambi i test i dati sono stati rilevati con il 15% di carica residua.

Anche l’audio è molto migliorato con un volume e qualità molto alta dal vivavoce e dalla capsula auricolare interna. Anche chi ci ascolta in chiamata ha confermato l’ottima qualità anche del microfono. Ottima qualità anche in ambito multimediale con una piacevole presenza di tonalità basse.

Motorola Moto G4 (13)

Uno dei punti forti di Motorola è sicuramente la ricezione telefonica. Col classico test in garage sono riuscito ad effettuare una chiamata e a navigare su internet in HSUPA+ senza nessun problema, anche sotto copertura 4G si è comportato una meraviglia. La ricezione dell’antenna Wi-Fi è invece nella media anche se la velocità di trasmissione dati è molto veloce.

Software

Come ho avuto modo di dire su altre recensioni, ho sempre apprezzato gli smartphone con l’interfaccia stock di Android. Nonostante la divisione di Motorola sia stata acquisita da Lenovo, quest’ultima ha continuato sulla stessa strada intrapresa da Google: quella di mantenere Android stock come sui Nexus. Motorola Moto G4 viene venduto con l’ultima release di Android 6.0.1 Marshmallow che, ovviamente, verrà aggiornato alla neo release 7.0 Nougat non appena disponibile per tutti. Oltre alle classiche applicazioni Google non troviamo molto se non l’utilissima, a mio parere, applicazione Moto che racchiude Motorola Action e Moto Display per configurare la funzione dell’ambient display che ci mostra le notifiche a terminale in stand-by e che ho trovato molto comoda in queste due settimana d’utilizzo. Infine troviamo anche la Radio FM che funziona molto bene.

Fotocamera

Aspettative superate alla grande sul comparto fotografico. Nonostante la fotocamera posteriore sia rimasta da 13 Megapixel possiamo contare su un doppio Flash LED dual tone che funziona molto bene e sulla messa a fuoco laser decisamente fulminea nei punta e scatta. La qualità degli scatti è molto buona, anche visti su PC, mentre l’HDR devo dire che fa bene il suo lavoro. La fotocamera anteriore è da 5 Megapixel ed è molto buona per fare dei selfie e videochiamate. Passiamo ai video che sono anch’essi di buona qualità e vengono registrati in Full HD a 30fps anche se mi aspettavo la presenza dei 60fps, inoltre, è presente lo slow motion a 120fps ma che viene girato ad una bassa risoluzione qHD.

Conclusioni

Passando alle conclusioni posso dire con certezza che Motorola Moto G4 è sicuramente un ottimo prodotto, uno tra tanti della stessa fascia di prezzo ad essere equilibrato in tutti i reparti. Sono contento che Lenovo non abbia snaturato il lavoro fatto in precedenza da Google mantendo un sistema operativo prettamente stock e senza troppi bloatware. Se cercate uno smartphone sui 249 euro o poco più che abbia il dual sim e che va bene in tutti i comparti sicuramente è una scelta azzeccata. L’unica cosa che spero? Che la famosa tempestività di aggiornamenti a nuove release di Android (in particolare con la nuova 7.0 Nougat – ndr) venga riconfermata anche sotto la direzione di Lenovo. Intanto andrà nella mia top 10 degli smartphone di fascia media.

Voto 7.9

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