Honor 7: la recensione di GCReviews

Negli ultimi due anni, sin dalla sua nascita, Honor, l’azienda spin-off di Huawei, ha dimostrato di saper fare degli ottimi prodotti con un eccellente rapporto qualità prezzo. Dopo aver provato il primo top di gamma, Honor 6, finalmente grazie all’ufficio stampa sono riuscito ad avere un sample dell’attuale top di gamma Honor 7 presentato lo scorso anno. Ma come sarà andato nei miei test? Lo scopriremo insieme in questa recensione ma intanto vi anticipo che sono migliorate molte cose.

Confezione, Materiali e Hardware

Nulla di nuovo sulla confezione se non il 7 impresso nel cartone colorato dal caratteristico turchese. Al suo interno si trovano il cavo dati microUSB, carica batteria compatto con uscita da 1.8A, le manualistiche e gli auricolari (anche se nel mio caso mancavano essendo un sample per la stampa – ndr) ed infine la spilla per estrarre la slitta della nano-SIM.

Il primo vero passo in avanti inizia dai materiali, più pregiati, utilizzati sulla monoscocca in alluminio dai bordi fresati che donano un tocco di eleganza ed allo stesso tempo un ottimo touch & feel. Frontalmente troviamo un vetro antigraffio di ottima qualità ma soprattutto anche molto oleofobico. Rispetto al modello precedente anche l’ergonomia è stata di poco migliorata.

Come sempre Honor offre una scheda tecnica piuttosto “importante” per i suoi prodotti. Anche questa volta si punta ad un processore proprietario, un Hisilicon Kirin 935 Octacore 4 x 2,2GHz + 4 x 1,5 GHz a 64-bit che garantisce un’ottima fluidità merito anche dei 3GB di memoria RAM. La memoria interna è disponibile in tre tagli diversi da 16/32/64GB con possibilità di espanderla con microSD sino a 128GB rinunciando però alla parte dual-SIM. Anche nei giochi va decisamente bene grazie alla GPU Mali-T628 che mi ha permesso di giocare a Real Racing 3 a dettagli alti.

Ecco qui tutte le specifiche complete:

Display

Ottima la qualità del display da 5,2 pollici IPS LCD Full HD che ha dei colori molto buoni e con possibilità di essere tarati su gradazioni più fredde o più calde. Buoni anche gli angoli di visuale e la densità dei pixel per pollice molto elevata di ben 424 ppi. Sotto la luce del sole non ho mai avuto problemi di visualizzazione grazie anche al sensore di luminosità che è stato tarato bene.

Batteria, audio e ricezione telefonica

A differenza del suo predecessore, l’azienda ha aggiunto 100 mAh in più alla batteria di Honor 7 che diventa da 3100 mAh ai polimeri di litio. I miei test sono stati effettuati con la release di Android 6.0.1 e posso dire che l’autonomia di questo device è abbastanza buona il che mi ha permesso di coprire la giornata solo in Wi-Fi sino all’ora di cena mentre con un utilizzo più su rete 4G e poco Wi-Fi si arriva a metà del pomeriggio in entrambi i casi con il 15% di autonomia residua. Come su tutti i Huawei/Honor è presente la modalità di risparmio energetica ultra che mantiene attive solamente le funzioni principali come parte telefonica, calendario e messaggistica.

Anche nel comparto audio sono stati apportati cambiamenti rispetto al modello precedente. Intelligentemente l’azienda ha finalmente spostato l’altoparlante di sistema dalla backcover alla parte inferiore il che vuol dire che su superfici piane non vi è il problema che il suono venga assorbito. Tuttavia l’audio dal viva voce non è molto alto ma rimane di buona qualità come anche dalla capsula interna in chiamata non ho mai avuto problemi. Un po’ meno soddisfatto per l’audio in ambito multimediale, non è nemmeno qui altissimo e la presenza di bassi è quasi nulla.

Come da tradizione Huawei la ricezione telefonica è di qualità eccelsa sopratutto per la rete dati in copertura 4G. Nel mio solito test ho potuto notare come l’antenna sia decisamente potente grazie anche ad una funzione attivabile dalle impostazioni che consente di potenziare il segnale. Anche il modulo Wi-Fi dual band è ottimo con una velocità di trasmissione molto elevata e un’ampia copertura.

Software

Per quanto riguarda il software non c’è molto da dire in quanto la Emotion UI è rimasta praticamente invariata. Con l’aggiornamento ad Android 6.0.1 Marshmallow la versione della EMUI è infatti passata alla 4.0 che ha leggermente rivisto la grafica del menu impostazioni e aggiornato le numerose applicazioni preinstallate che ho già avuto modo di vedere su altri device Huawei. Sono invece rimasto abbastanza stupito dalla grandissima ottimizzazione software che è stata fatta dall’azienda in quanto la fluidità riscontrata è paragonabile a quella Android stock, inoltre, non ho mai riscontrato dei bug. Tutte le altre funzioni software è possibile vederle dall’ampia galleria di screenshot sotto.

Fotocamera

Quando ebbi in test  Honor 6, una delle sue lacune era il comparto fotografico non eccellente. Sul nuovo top di gamma però l’azienda ha fatto tesoro degli errori ed ha migliorato il tutto a partire da quella posteriore da 20 megapixel f/2.0. La qualità delle foto è ottima in particolare nelle macro come anche nelle foto panoramiche diurne, grazie anche al doppio flash LED dual tone le foto serali o con poca luce risultano anch’esse molto buone. La fotocamera anteriore è stata portata ad 8 megapixel e la qualità dei selfie è ottima. La qualità dei video è impeccabile anche se purtroppo vengono registrati massimo a 1080p@30fps tuttavia la messa a fuoco continua, l’audio e la stabilizzazione funzionano alla grande.

Conclusioni

Far tesoro dei propri errori e migliorarsi continuamente lavorando a testa bassa. E’ così che mi sento di valutare il lavoro di Honor un anno dopo, lavoro da cui nasce uno smartphone che ha avuto uno step generazionale molto evidente e che è stato praticamente migliorato in ciò che peccava nel modello precedente con l’aggiunta di nuove funzioni sicuramente molto interessanti come ad esempio il sensore per le impronte. Il rapporto qualità prezzo è sicuramente uno tra i migliori sul mercato. Concludo col dire che se cercate degli ottimi materiali, fotocamera, prestazioni e un design elegante, Honor 7 è sicuramente un prodotto più che valido, intanto, anche quest’anno, il top di gamma Honor va nella mia lista dei desideri nell’attesa di mettere le mani sul successore Honor 8.

Voto 8.5