BQ Aquaris M10 FHD: la recensione di GCReviews

Era da molto tempo che non portavo sul canale una recensione di un prodotto diverso da uno smartphone, infatti, dopo quasi due anni,  sono finalmente riuscito a provare nuovamente un tablet. Si tratta del nuovo BQ Aquaris M10 FHD un tablet Android dell’azienda spagnola di cui recentemente ho anche recensito uno dei loro smartphone. Ma sarà andato bene? Lo scopriamo insieme in questa recensione.

Confezione, Materiali e Hardware

Come il suo smartphone, anche in questo prodotto troviamo una confezione abbastanza curata  e con estetica molto simile ad Aquaris X5 con il motto dell’azienda accompagnato da un disegno a vignetta che lo accerchia. Al suo interno troviamo l’essenziale: cavo dati microUSB, carica batteria da 1.9A ed infine un piccolo manuale d’uso.

Il design non è né bello ma nemmeno anonimo però risulta decisamente gradevole. I materiali sono abbastanza buoni con una backcover in policarbonato nero (disponibile anche in bianco – ndr) ed un vetro antigraffio molto oleo fobico. L’ergonomia a lungo andare potrebbe risultare scomoda per il peso di 470 grammi che, se pur ben distribuito, inizia a farsi sentire con un utilizzo prolungato.

Visto l’hardware sul loro smartphone sono rimasto un po’ deluso per la scelta del processore su questo tablet. Nonostante nel complesso giri molto bene e non scalda tanto, grazie ad un ottimizzazione sul posizionamento delle componenti, l’azienda ha scelto di inserire un processore MediaTek MT8163A Quadcore Cortex-A53 @ 1,5GHz con supporto a 64-bit  anche se mi aspettavo di vedere un processore Intel o Qualcomm. Come dicevo poc’anzi il tablet è molto fluido e permette di far tutto senza problemi grazie anche ai 2GB di memoria RAM sufficienti per utilizzare in background molte applicazioni. A completare le principali specifiche tecniche troviamo 16GB di memoria interna espandibile grazie allo slot microSD fino a 64GB e la GPU Mali-T720 che mi ha permesso di giocare a Real Racing 3 a dettagli alti e senza lag.

Ecco un riassunto delle specifiche:

Display

Di questo prodotto l’azienda ha creato due varianti con risoluzioni di display diverse. Quella che ho in prova io è quella con display da 10,1 pollici IPS LCD con risoluzione Full HD da 1920 x 1080 pixel ed una densità di pixel per pollice di 294. Posso dire che è un ottimo pannello per un tablet sopratutto per la riproduzione dei colori molto naturali, tarabili anche tramite Miravision dalle impostazioni, e per la luminosità molto buona anche se il sensore di luminosità dovrebbe essere migliorato in quanto a reattività. L’angolo di visuale, secondo quanto dichiarato dall’azienda, è di 170°.

Batteria, audio e navigazione web

Aquaris M10 FHD è dotato di una batteria a litio da 7280mAh integrata nella scocca e di conseguenza non removibile. L’autonomia di questo prodotto va nella media, con un utilizzo da divano che comprende navigazione web, social e lettura di qualche file office, si riesce ad arrivare ad un giorno e mezzo con 5 ore di display ma che non sempre si riescono a fare se l’utilizzo comprende un’ora di gioco e più ore di riproduzione video su Netflix e YouTube con un conseguente calo di ore di display a circa 3 ore e mezza. Quello che mi ha sorpreso è l’ottimizzazione dei consumi in stand-by con un deep-sleep perfetto senza particolari drain.

Eccellente l’audio multimediale grazie a due altoparlanti stereo frontali da 0,7W e dotati di tecnologia Dolby Atmos che possono essere equalizzati grazie all’applicazione dedicata pre-installata dall’azienda. L’audio mi ha colpito in particolare perché durante la visione di serie TV o sessioni di gioco dona un senso di immersività molto piacevole.

Come browser stock troviamo Google Chrome che offre un’esperienza d’uso sulla navigazione web molto positiva anche con siti molto pesanti come quello del Corriere della Sera. Parlando di navigazione web approfitto anche per parlare della ricezione del Wi-Fi che è nella media ma ho notato che sulla banda da 2,4GHz la trasmissione dei dati è troppo lenta se comparata con la banda a 5GHz che offre una velocità nettamente migliore a discapito di una ricezione minore.

Software

Anche qui prosegue la filosofia dell’azienda ossia quella di mantenere l’interfaccia software il più stock possibile senza renderla troppo invasiva per l’utente. A bordo troviamo Android 5.1 Lollipop e non posso fare altro che complimentarmi con BQ ancora una volta per il buon lavoro fatto sull’ottimizzazione, infatti, non ho riscontrato quasi nessun bug se non quello del Wi-Fi ed inoltre posso affermare che l’azienda è costantemente a lavoro sul rilascio di aggiornamenti via OTA.

Anche qui non ci sono molte applicazioni pre-installate. Troviamo tutte le applicazioni di Google, l’applicazione Dolby Atmos, un File manager ed infine l’applicazione per attivare il servizio aggiuntivo di garanzia BQ Plus.

Fotocamera

Sono sempre stato dell’idea che i tablet non sono stati progettati per scattare delle foto in tutte le occasioni, ma per alcune persone non è così. Chiusa questa piccola parentesi,  troviamo una fotocamera posteriore da 8 Megapixel con autofocus e che scatta delle foto di qualità a dir poco sufficiente ed ecco perché a mio giudizio ha poco senso. Ha più senso invece la  fotocamera anteriore da 5 Megapixel che, qualità a parte, risulta molto buona per delle video chiamate.

Parlando di riproduzione multimediale, legge molti formati e sino al Full HD senza problemi mentre per i video in 2K il player stock inizia a far fatica ma è risolvibile tramite l’applicazione Kodi.

Conclusioni

Anche su questo prodotto ho avuto la conferma di come questa azienda lavori molto bene su tutti i fronti. Nonostante il prezzo forse leggermente troppo alto (279,90€ per la versione che ho provato – ndr) è un prodotto che si fa valere su qualsiasi utilizzo. Non perde mai un colpo e si è sempre mostrato fluido in qualsiasi operazione. Tablet adatto a tutta la famiglia o per chi vuole avere un dispositivo da utilizzare nei momenti di relax  sul divano o per giovani studenti e universitari che cercano qualcosa di più portatile per prendere appunti o studiare le dispense. Io continuo a preferire Windows su tablet e voi?

Voto 7